martedì 15 ottobre 2019
Nei giorni scorsi ho postato qualcosa riguardo la PDD: nulla di scientifico perché quello lo lascio fare a chi lo dovrebbe fare per lavoro. Un famoso veterinario aviare però mi ha contestato la forma, ma non il contenuto, ha corretto un errore di battitura da Chlamidia a "Clamidia oppure Chlamydia". In soldoni, ciò che ho scritto in modo molto semplice e comprensibile a tutti, é ciò che i "compagni-umani" dei nostri amici pappagalli dovrebbero sapere.
Io da quel famoso e bravissimo professionista social sto attendendo da anni il numero di tibie fratturate a causa del percorso di addestramento con il cordino, forse non arriveranno mai perchè non ha alcuno studio tra le mani e quasi certamente NON esiste alcun dato scientifico in letteratura.
Interessante invece l'analisi scritta da un suo collega molto presente sui Social, ovvero, che l'impennarsi di questa malattia sui pappagalli in Italia sia dovuto allo svolgersi dei raduni che regolarmente si tengono sul territorio: sarà mica perché lei collabora con una educatrice che non organizza raduni e quindi non vanno bene?😜😜😜
Dottore, io ai raduni ci vado e spesso sono presenti anche suoi colleghi meno Social.Le posso assicurare che voliamo in spazi molto aperti, i pappagalli raramente vanno a contatto tra loro, non ci sono scambi di liquidi corporali, ogni proprietario si gestisce sulla propria spalla o posatoio i propri animali e soprattutto non fanno orgie in auto. Da sempre si organizzano AL CHIUSO Papparaduni, mostre, mostre-scambio che sono decisamente molto più pericolose per il contagio di un raduno in uno spazio aperto, é corretto?
Scrive bene quando riporta che "noi Medici Veterinari con le M e le V maiuscole dobbiamo fare informazione anche", ma creare allarmismo Social NO, quella è altra cosa; quando si informa si crea cultura, interesse, si rende un “Compagna-Umano” cosciente dei rischi e dei benefici, attraverso la conoscienza lo si mette nelle condizioni di decidere e prendersi le proprie responsabilità. Creare terrorismo ha l’obiettivo di instillare la paura e, nel vostro caso, per vendere prestazioni spesso molto costosi.
A tal proposito mi viene alla memoria un suo collega blasonato che faceva in scala le biopsie testicolari negli allevamenti dove era bassa la fertilità per identificare orchiti fantasma. Risultato per trovare l'uno per mille di maschi con l'orchite faceva venire l'orchite agli altri 999. La fertilità rimaneva invariata, ma nel frattempo vendeva esami e biopsie....
I veterinari con le “V” e le “M” maiuscole, NON sono coloro che cazzeggiano sui Social cercando di parare il fondo schiena alle “Finte Maggiori”, ma sono coloro che entrano in ambulatorio e a testa bassa curano, fanno diagnosi e raccontano la verità scientifica in modo semplice e comprensibile a tutti.
Buon Volo