mercoledì 21 giugno 2017

Totò Peppino e Cappuccetto Rosso

Ma che hai Peppino?
Sto’ incazzato con nostra madre…
Perché?
Toto’ ho 35 anni e ancora mi racconta la favola di Cappuccetto rosso!!!!!!
Peppino lo sai che e’ rimbambita, porta pazienza!
Pazienza???  
MA LO SAI CHE LA ODIO LA MALEDETTA CAPPUCCETTO ROSSO? IO ODIO LE ROSSE PER DEFINIZIONE ( TIPO LA TUA LULU’)…
Ma la storia è bellina dai…
BELLINAAA??? Ora ti dico perché non si dovrebbe MAI raccontare sta favola popolata da imbecilli...
Toto’ ci sono sette buoni motivi per non leggere e raccontare la favola di Cappuccetto Rosso…


1 – Prima di tutto c’è la nonna. Vecchia, avrà più di novant’anni… ma che ci fa da sola nel bosco alla sua età, che costringe i parenti ad andare e venire dalla sua casa con il rischio anche di essere assaliti dai lupi… ma portatevela a casa, o chiudetela in un ospizio.

2 – Poi c’è la mamma di Cappuccetto Rosso. Anche lei, oltre che imbecille, è sfaticata (perché dalla nonna ci manda la figlia, e non ci va lei), è snaturata (perché espone la  piccola indifesa al pericolo dei lupi assatanati nascosti nel bosco) ed è pure maligna, perché prima di uscire cosa va a dire alla povera bimba?
“Tieni, vai dalla nonna e portale vino e focaccia! Ciao… e in bocca al lupo!!!”.


3 – E adesso arriviamo ad un caso veramente patologico. Il lupo cattivo, o meglio, il lupo deficiente. Sta morendo di fame, e quando vede Cappuccetto Rosso, invece di mangiarsela, cosa fa? Le chiede tutto gentile: “Dove vai bella bambina?”
E lei: “Vado dalla nonna”
E ancora il lupo, affamato, e con la bava alla bocca, fa una domanda con un alone di pedofilia: “Cos’hai sotto il grembiule?”
“Vino e focaccia” risponde lei.
E il lupo cosa fa? Ha il pranzo, ed ha pure il vino per festeggiare, ma non se la mangia in un sol boccone, come farebbe un lupo normale, con un accettabile quoziente intellettivo, no! Se ne va invece dalla nonna, e quando arriva lì, sempre più affamato, pensa bene di sfottere la nonna rincitrullita dagli anni fingendosi Cappuccetto Rosso, ma con una voce da uomo delle caverne fumatore.
Toc, toc, bussa il lupo alla porta della nonna.
“Chi è?”
“Cappuccetto Rosso”
“Avanti”


4 – A questo punto il lupo entra e si mangia la nonna. Ma è da sottolineare ancora una volta, che il lupo, sempre molto affamato, non sarebbe mai entrato a mangiarsi qualcuno senza bussare.

5 – E siamo giunti al momento più geniale della storia. Il vero capolavoro. Il lupo, dopo l’antipasto, invece di mettersi dietro la porta con una mazza in mano ad aspettare l’arrivo della bambina per darle una bella randellata tra i denti, cosa fa? Decide di prendere per il culo pure lei, e allora si mette le vesti e la cuffia della vecchia e si corica nel letto.

6 – Arriva quindi l’astuta Cappuccetto Rosso, con la sua intelligenza da ornitorinco, (con tutto il rispetto per l’ornitorinco), e quando entra, invece di scappare, e gridare aiuto, o telefonare ai carabinieri o al telefono azzurro, nel vedere quel deficiente del lupo (che tra l’altro aveva incontrato poco prima) così combinato, travestito, e con il rossetto della nonna, cosa fa???
Dice: “Oh nonna, che orecchie grosse… che occhi grossi… che mani grandi… che bocca grande…” Ma quante cazzo di domande fai, stupida!!! Se quello non è un lupo, come minimo avrà una malattia contagiosa gravissima che si trasmette per via aerea e che non lascia scampo neanche se tu fossi tutta ricoperta di cellophane. SCAPPAAA!!!


7 – Ma dicevamo che la piccola Cappuccetto Rosso non è certo passata alla storia per la sua acuta intelligenza. E va beh che la nonna dall’alto dei suoi anni, era rincitrullita, ma lei, che ci vede bene, che è giovane, se mettesse una cuffia e un paio di occhiali da sole al suo cane, come cacchio farebbe a scambiarlo per sua nonna? E i peli? Li aveva visti tutti quei peli del lupo? Ma quanto era brutta sta vecchia?
E non scappa, finendo così tra le fauci del lupo gentile, e travestito.
Il finale poi, lo conosciamo tutti, e non è meno geniale di tutto il resto…
E che ne dite poi del cacciatore che taglia la pancia al lupo e dalla pancia in questione escono VIVE nonna e nipotina?
Ci troviamo di fronte all’elogio dell’assurdo....